Isola di Sant’Antioco: le spiagge più belle

A giugno, durante la nostra vacanza a Villasimius, abbiamo deciso di fare una mini-escursione all’isola di Sant’Antioco.

Partendo la mattina presto da Villasimius, abbiamo dovuto percorrere circa due ore di strada per raggiungere la nostra destinazione. Il viaggio è stato comunque emozionante e ci ha dato la possibilità di ammirare gli spettacolari paesaggi della Sardegna meridionale.

Sant’Antioco è un’isola dalla storia ricca e affascinante.

Cercando il centro di Sant Antioco, abbiamo sbagliato strada e siamo finiti su una strada in mezzo a una zona disabitata. Intorno a noi c’erano formazioni rocciose e vegetazione selvaggia, e la strada aveva un’unica direzione. È stata un’esperienza mozzafiato immergersi nella bellezza e nella tranquillità di questo angolo inesplorato dell’isola.

Dopo circa 30 minuti trascorsi nel cuore dell’isola, la strada si è finalmente aperta, consentendoci di accedere al percorso principale lungo la costa dell’isola. La vista dalla costa era semplicemente mozzafiato. Siamo riusciti a vedere Capo Sperone e la spiaggia di Portixeddu.

Sant’Antioco: spiaggia di Maladroxia

Abbiamo deciso di fermarci per qualche ora sulla spiaggia di Maladroxia, a pochi chilometri dalla città di Sant’Antioco. Lì abbiamo trovato un bar con terrazza dove abbiamo potuto pranzare, ma non prima di esserci rinfrescati con le onde del mare.

La spiaggia di Maladroxia si caratterizza per la sua pulizia, la sabbia fine e l’acqua cristallina. In alcune zone del fondale sono presenti sorgenti termali calde che affiorano in superficie, offrendo un’esperienza unica di relax e coccole. Questa spiaggia è stata premiata con la Bandiera Blu per il terzo anno consecutivo ed è considerata una delle più belle spiagge dell’isola di Sant’Antioco.

Sant’Antioco: spiagge e altre attrazioni turistiche

Vicino a Maladroxia si trova Su Portixeddu, una piccola baia circondata dalla vegetazione mediterranea. Dirigendosi verso sud, si incontra Coaquaddus, un’altra bella spiaggia di questa regione. All’estremità meridionale si trova Capo Sperone, che colpisce per il suo litorale selvaggio e sabbioso. A breve distanza si trova una delle spiagge più amate dell’isola, Cala Sapone. A pochi minuti da Cala Sapone si trova Cala Lunga, una spiaggia a forma di fiordo con sabbia fine e rosa scintillante grazie al corallo.

Sant’Antioco: per gli appassionati di storia

L’isola di Sant’Antioco ha una storia antichissima ed è popolata da diverse culture nel corso dei secoli. I primi ad abitare qui furono i nuragici, seguiti dai fenici e poi dai romani. L’isola ospita il Museo Archeologico Ferruccio Barreca, che ospita reperti di epoche diverse e offre un’ampia panoramica sulla storia dell’isola e dei suoi abitanti.

Un altro luogo da visitare è l’Acropoli e la Necropoli. La necropoli, in uso dal VI secolo a.C. fino al periodo romano, ospita oltre 1500 tombe scavate nel tufo. Alcune di esse sono visitabili e rappresentano un’esperienza affascinante. L’isola di Sant’Antioco conserva anche un’altra storia interessante, quella degli abitanti delle grotte, che hanno vissuto nelle tombe fino al XX secolo.

Per arrivare a Sant’Antioco, l’opzione più rapida è volare a Cagliari e noleggiare un’auto per spostarsi facilmente sull’isola. In alternativa, se arrivate in traghetto a Olbia, il viaggio in auto dura circa tre ore e mezza.

In breve, Sant’Antioco è un’isola affascinante, ricca di storia e di attrazioni turistiche. La nostra esperienza è stata memorabile e non escludiamo la possibilità di trascorrere una vacanza più lunga su quest’isola in futuro.

Nella seconda parte di questa gita di un giorno all’isola di Sant’Antioco, abbiamo raggiunto le Dune di Porto Pino, di cui parlerò nel prossimo articolo.