Museo di Napoleone – Villa Mulini

L’isola Elba è conosciuta in tutto il mondo per un grande nome della storia:  Napoleone Bonaparte.

Dopo le sconfitte in Russia nel 1812 e la battaglia di Lipsia nel 1813, Napoleone Bonaparte è costretto ad abdicare e viene esiliato sull’isola di Elba nel 1814.

In sostanza, l’Isola d’Elba non fu una vera e propria prigione per il grande Napoleone. Egli scelse l’isola d’Elba e durante il suo esilio, in questa piccola terra circondata dall’acqua e apparentemente dimenticata dal mondo, portò più innovazioni di qualsiasi altro governo. Così, in questo periodo, per la prima volta dopo molti secoli, l’Isola d’Elba fu unita sotto un’unica bandiera e per la prima volta, dopo molte battaglie, Napoleone Buonaparte governò una terra che lo avrebbe onorato per sempre.

Il giardino di Napoleone

All’Elba, Napoleone aveva due residenze: Villa Mulini a Portoferraio (quella che ho visitato) e Villa di San Martino, situata a sei chilometri dal paese.

Villa Mulini è una struttura molto bella che domina la città, e qui Napoleone trascorse buona parte del suo esilio.

Per arrivare alla villa bisogna salire alcuni gradini (molti) che iniziano vicino al municipio di Portoferraio. Ma una volta arrivati in cima la vista è meravigliosa.

La villa è piccola ma ben tenuta. All’interno si trova una varietà di oggetti in oro soffiato conservati dall’epoca dell’imperatore. Non tutti sono suoi effetti personali, tranne alcuni e i libri della biblioteca, che recano la firma di Napoleone sul retro.

10 splendide immagini dall’Isola d’Elba

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