Castello di Zuccarello: tra le rovine del passato e NOI!

Zuccarello,  un luogo incantevole e unico al mondo,  fu fondato nel 1248 sotto l’occhio vigile delle rovine del castello dei Del Carretto, che ancora oggi continua a sorvegliare  il territorio dall’alto.

Questo villaggio è speciale perché conserva ancora la sua atmosfera medievale. Ci sono negozi in stile antico con portoni e porte laterali con piccole finestre. Non c’è molto da vedere a Zuccarello, a parte un ponte medievale sul torrente Neva e le rovine del Castello di Ilaria.

Oggi Zuccarello è conosciuto anche come “il paese di Ilaria del Carretto”, e nel 1960 divenne famoso dopo che una foto del ponte medievale sulla Neva apparve sulla copertina del giornale Time.

Ad accogliere i turisti è la statua di Ilaria del Carretto, situata proprio all’ingresso del paese. Secondo la storia,  Ilaria del Carretto era una donna molto bella che morì nel 1400 durante un parto; il marito Jacopo, addolorato per la sua morte, scolpì  il suo sarcofago che divenne un capolavoro conosciuto in tutto il mondo.

Oggi il sarcofago è conservato nella cattedrale di Lucca ed è il capolavoro di Jacopo della Quercia.

Zuccarello – uno dei borghi più belli d’Italia

I ruderi del Castello di Ilaria del Carretto sono raggiungibili da Via del Castello, da dove il sito inizia a salire sulla scogliera.

Il sito è percorribile in soli 20 minuti e da qui si può ammirare l’intero panorama del villaggio e dei suoi dintorni.

La passeggiata al Castello è stata una vera avventura per noi: in primo luogo perché non eravamo preparati a salire a una tale altezza, quindi non eravamo attrezzati da casa con le calzature giuste e, in secondo luogo, era la prima esperienza di questo tipo per Jessica, che all’inizio era molto entusiasta, ma dopo la metà della passeggiata si è stancata e ha voluto tornare indietro.

Alla fine, il nostro entusiasmo e il buon umore ci hanno aiutato a raggiungere la cima, da cui abbiamo potuto ammirare i più bei panorami che la natura ha da offrire. Ed eravamo molto felici. Lassù eravamo proprio noi, in cima al mondo!

La nostra delusione è stata quella di trovare i cancelli del castello chiusi, poiché la visita è solo su appuntamento e per un gran numero di turisti.

Per la discesa abbiamo scelto la strada più lunga ma migliore, in quanto asfaltata e priva di rischi di scivolamento. E su questo percorso ci sono molti panorami superbi di tutta la zona! E tante more!

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