Luoghi da vedere all’Isola d’Elba

#DiscoverElba Island, scoprite le bellezze dell’Italia che non avete mai sognato.

Quando arriverete all’Elba, vi chiederete sicuramente cosa potrete fare, quali strade potrete percorrere e quali luoghi meravigliosi potrete scoprire. In fondo, all’Elba anche se si gira senza punti di orientamento si scoprono molti luoghi suggestivi, ma è comunque meglio quando certi posti sono consigliati e si sa più o meno cosa aspettarsi. Dell’Elba ho parlato in diversi post, solo che ci sono luoghi che non sono ancora riuscita a raccontare, come ad esempio: il sentiero Calamita.

Non ci sono molte informazioni sulla Calamite dell’Elba su internet, quindi voglio raccontarvi di questo luogo raro e bellissimo, che ho visitato durante la mia terza estate all’Elba nel 2015.

Situata in provincia di Capoliveri, Calamita è una delle zone più alte dell’Isola d’Elba, che offre sentieri di montagna e paesaggi superbi, che uniscono i colori delle rocce delle miniere, il relitto del Parco Nazionale e fantastici panorami sul mare che circonda l’isola. Calamita è una parte importante dell’Elba, con una storia industriale importante per gli abitanti dell’isola.

Capoliveri-Calamita Tase: cosa sapere prima di partire?

I sentieri e i percorsi della montagna Calamita sono gratuiti per chiunque, ma è necessario l’equipaggiamento giusto per percorrerli. Se volete fare un giro in macchina, dovete sapere che non tutte le strade sono adatte a tutti i tipi di auto, soprattutto a quelle basse. Per questo motivo si consigliano auto sportive, JEEP o fuoristrada. Se invece volete fare una passeggiata, sappiate che Calamita è un’area lunga circa 11,5 km, che può essere percorsa a piedi in circa 3,5 ore, e se vi piace andare in bicicletta, preparate le vostre scarpe sportive, un impermeabile, acqua e una macchina fotografica e iniziate a camminare. Incontrerete sicuramente altri escursionisti come voi!

Calamita è considerato il più bel percorso panoramico della provincia di Capoliveri, dopo i superbi paesaggi che offre la stessa città di Capoliveri. Lungo gli 11,5 km del sentiero Calamita, buona parte di esso attraversa il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, tra pinete, alberi e piante mediterranee, come il Cisto, la Ginestra, il Lentisco, l’Erica e il Rosmarino.

Su questo percorso non ci sono scorciatoie o pendenze pericolose, ma ci sono aree di sosta da cui si può vedere tutta la costa, ammirare la bellezza delle baie e la tranquillità della natura. Da marzo a giugno, in questa zona fioriscono le orchidee selvatiche. Anche qui è possibile incontrare animali selvatici: fagiani, pupe, che qui chiamano Galletto Marzolo, falchi o aquile o cinghiali.

Calamita: qual è la strada giusta da percorrere?

Si parte da Piazza del Cavatore a Capoliveri. Qui ci sono diverse aree di parcheggio, nelle vicinanze c’è il municipio con il centro informazioni, negozi, bar e ristoranti, dove potrete prendere tutto ciò che vi serve durante il percorso. Poi si parte in direzione Calamita, seguendo le indicazioni per Porto Azzurro e Capoliveri fino alle spiagge di Mola, Naregno, Capo Perlă, Straccoligno, Ferrato e Calanova. Dopo circa un’ora di cammino si raggiunge la spiaggia di Calanova.

Da qui si sale verso destra (si tenga presente che la distanza da spiaggia a spiaggia può essere anche di due ore). Calanova è abbastanza tranquilla,  offre un ristorante e un bar, mentre la spiaggia di Istia, a un paio d’ore di distanza, ha una bella pineta dove ci si può sedere all’ombra.

Il nostro viaggio continua sul lato opposto del sentiero, con  nuovi panorami, qui si può vedere la Miniera di Calamite, con  terra rossa e  ricca di ferro. Da questo lato si vedono anche Le Rape Alte,  l’orizzonte del Giglio, Montecristo, Pianosa e  se il cielo è limpido si vedono anche le montagne della Corsica. Sulla via del ritorno, si trovano alcuni sentieri che conducono al Museo della Miniera, e si trovano anche tavoli e panche da picnic per una pausa all’ombra.

Poco più in basso si possono ammirare la Baia della Stella e le Isole Gemini, oltre a una bella vista su Capoliveri, Portoferraio o PortoAzzuro. Da qui la discesa diventa un po’ più ripida, ma è la via di ritorno più veloce.

Qui sotto potete vedere anche un breve video realizzato sul percorso Calamita- Capoliveri-Porto Azzurro- Rio del Elba. Spero che l’isola d’Elba e i suoi panorami vi piacciano.