Cavo è un piccolo paese situato nella parte settentrionale dell’Elba, a 15 minuti dal centro abitato di Rio Marina.
Cavo è un luogo ideale per chi vuole rilassarsi e godere della bellezza della natura, con una spiaggia sabbiosa che si estende fino a Capo Castello e una splendida costa a scogliera fino a Capo della Vita.
Spiagge di Cavo, Isola d’Elba
Spiaggia Frugoso
È una delle tre spiagge di Cavo, la più lunga ma anche la più tranquilla, perché si trova fuori dalle acque del porto. Ghiaiosa, esposta al largo, si trova su un bellissimo tratto di costa, solo parzialmente interessato dal cemento;
La spiaggia di Frugoso è perfetta per chi cerca più pace e tranquillità nel mezzo di una vera e propria macchia mediterranea, questo tratto può essere l’ideale.
Per arrivare a questa spiaggia, bisogna attraversare tutto il paese di Cavo, fino al lato nord, dove c’è un ampio parcheggio sotto una bella pineta.
Cala delle Alghe – Un’oasi nascosta di bellezza
Se cercate una spiaggia piccola, stretta e appartata, con un’atmosfera tranquilla e poche persone, allora Cala delle Alghe a Cavo, in Sardegna, è la scelta perfetta per voi.
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Cala delle Alghe si trova nel villaggio di Cavo, in una piccola baia ben protetta, ed è ricoperta di sabbia, spesso ricoperta di alghe (da cui il nome).
La spiaggia è così piccola e stretta che è soggetta all’erosione e c’è poco spazio a disposizione anche quando non è molto affollata.
Non ci si deve aspettare alcun servizio a Cala delle Alghe, poiché si tratta di una spiaggia tranquilla e appartata, perfetta per chi vuole evitare la confusione e il rumore.
L’accesso alla spiaggia non è facile perché non ci sono indicazioni chiare, quindi è necessario seguire la strada per Capo Castello da nord del paese, quindi cercare una stretta scalinata a circa duecento metri sul lato destro.
Dopo pochi metri si arriva alla cala, dove si trova Cala delle Alghe.
Rio Marina – Un’oasi di pace e relax
Ho vissuto a Cavo durante il mio soggiorno all’Elba. Una zona tranquilla e apparentemente fuori dal paradiso, in più il fascino di questo posto era amplificato dal fatto che vivevo in una villa situata proprio sulla cima del Monte Grosso, la zona si chiama Le Paffe.
Sulla cima di questa montagna ci sono una decina di case sparse in modo sparso.
Solo in agosto, quando Cavo si riempie di turisti e molte case della zona Le Paffe vengono affittate ai turisti, è possibile sentire il pianto di un bambino o l’abbaiare di un cane.
Vivere in mezzo alla foresta, sulla cima di una montagna, significa vivere in modo veramente sano.
Lo sport quotidiano consiste nel salire e scendere dalla montagna, che all’inizio può lasciare senza fiato, finché non si impara a conoscerla e a seguirla.
Dalla terrazza la vista è incantevole e i raggi del sole si addormentano sugli alberi.
In lontananza si vede il mare con molte piccole barche al largo.
La profonda e calda quiete è attraversata dal canto dei gabbiani e ogni ora il corno di una nave rompe la monotonia del momento come il ticchettio del Big Ban di Londra che annuncia l’ora esatta.
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Un inconveniente di questa allegra località sono gli insetti, i cinghiali e altri animali selvatici che possono tagliarti la strada, ma anche fermare il tuo cuore. Dopo l’esperienza del primo anno, negli anni successivi ero un po’ più attrezzato con ogni sorta di repellente per insetti.
Non di rado mi sono ritrovato mangiato intero dalle zanzare o con varie strane punture. L’anno scorso ho incontrato più di una volta i cinghiali. A causa della siccità, i cinghiali scendevano di notte verso le case in cerca di cibo o di acqua.
Così non era più sicuro passeggiare nei boschi di notte, perché si poteva sempre trovarsi faccia a faccia con un cucciolo di cinghiale o addirittura con la madre. (A noi è successo una volta, ma eravamo in macchina e ci siamo dovuti fermare ad aspettare che gli animali selvatici passassero, cosa che sembrava spaventarli: né il rumore delle auto, né le luci, né i clacson).
A Cavo abbiamo incontrato persone simpatiche e cordiali. Basta fermarsi su una terrazza a prendere un caffè e troverete qualcuno che vi farà compagnia.
Non ci sono molti negozi o locali notturni. C’è un supermercato e circa tre negozi più piccoli. Di fronte al porto si trova una catena di ristoranti dove è possibile mangiare in tranquillità e ammirare il tramonto o il mare illuminato dalle lanterne, con il sottofondo musicale di un sassofono i cui accordi risuonano a pochi passi.
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D’altra parte i prezzi sono piuttosto alti rispetto alla terraferma. Al supermercato, un chilo di frutta costa più di tre euro, mentre a Vigevano si compra a 99,00 centesimi.
L’economia dell’isola è trainata dal turismo, dalle barche, dai ristoranti e dai bar. I residenti qui lavorano di più durante la stagione estiva e guadagnano quanto gli altri in un anno intero.
Cavo mi ha conquistato con la sua semplicità, con la pace e la sicurezza che ti dà quando cammini lungo la scogliera, ammirando gli stormi di gabbiani e le onde del mare.
Eppure il luogo più bello che mi ha conquistato e dove mi sono rifugiata ogni volta che ho voluto respirare aria di mare nella brezza è stata la spiaggia di Frugoso.
Villa romana di Capo Castello
Si trova sul promontorio che separa la spiaggia del Frugoso dalla baia delle Alghe a Cavo. Da qui si può ammirare una splendida vista sul borgo marinaro. Di fronte, a nord, si trova l’incantevole isola di Topi.
Il sito è di proprietà privata e quindi non può essere visitato. Tuttavia, i resti di alcuni muri di fronte sono visibili alla fine del tratto di strada pubblica che sale verso la cima del promontorio.
