Negli ultimi anni sono sempre più attratto dalle isole. Le isole sono diventate per me un rifugio, una fuga dalla folla e dalla vita quotidiana. Ma a volte sembra che questo non sia sufficiente; negli ultimi anni sono sempre più affascinata dalle isole disabitate.
L’Isola dei Cavoli, situata vicino a Villasimius, è un tesoro nascosto che racchiude una storia affascinante.
Il nome dell’isola è oggetto di dibattito, ma le spiegazioni prevalenti sono due.
La prima teoria suggerisce che il nome derivi da “cavurus”, che in dialetto sardo significa “granchi”. Si pensava che l’isola fosse ricca di granchi, che abbondavano nella zona. Tuttavia, la spiegazione più recente suggerisce che il nome sia legato alla presenza endemica sull’isola di piante di cavolo selvatico, caratterizzate da infiorescenze bianche.
Indipendentemente dall’origine del suo nome, l’Isola dei Cavoli è un luogo affascinante che affascina i visitatori con le sue bellezze naturali e il suo patrimonio storico.
L’Isola dei Cavoli a Villasimius è raggiungibile solo via mare, quindi per arrivarci è necessaria una barca.
Molte aziende organizzano tour che permettono di esplorare questa meraviglia naturale. Durante la nostra avventura, abbiamo scelto di imbarcarci con il tour operator L’isola del Gabbiano, che ci ha offerto un’esperienza indimenticabile.
Il punto di partenza è il pittoresco porto di Villasimius, da cui la barca si dirige verso il Mar Tirreno.
Allo stesso tempo, abbiamo avuto l’opportunità di esplorare le bellissime baie dell’isola.
Cala di Scasciu, riparata dai venti, ci ha accolto con la sua bellezza incontaminata.
Cala del Morto, in direzione di Cagliari, ci ha affascinato per il suo mistero e la sua storia legata a presunti eventi.
Cala di Ponente, con accesso limitato a piccole imbarcazioni, ci ha offerto un angolo di pace e tranquillità.
Cala del Ceppo, con il suo nome evocativo, ci ha conquistato con il suo fascino naturale.
Questo faro, costruito nella prima metà del XIX secolo e che incorpora un’antica torre spagnola, è una preziosa testimonianza storica.
Un’altra esperienza in barca è stata quella di vedere questa impressionante statua sottomarina…
Ogni terzo fine settimana di luglio, gli abitanti di Villasimius organizzano una processione in suo onore. La domenica, dopo la Messa, barche cariche di fiori si dirigono verso l’isola per rendere omaggio alla Vergine Maria. Il sacerdote si immerge davanti alla statua accompagnato da una squadra di sommozzatori e recita le preghiere. Al termine, in segno di saluto, le barche vicine suonano le sirene e gettano in acqua corone di fiori.
Attenzione! Assicuratevi di prenotare in anticipo, soprattutto nel pieno della stagione estiva.
Durante il pomeriggio trascorso in barca sull’Isola dei Cavoli, siamo rimasti affascinati dalla natura incontaminata, dalle acque cristalline e dalla ricca flora e fauna che popolano l’isola. Quindi, se state programmando una vacanza a Villasimius, non perdete l’occasione di esplorare l’Isola dei Cavoli e di vivere un’esperienza indimenticabile in barca.
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